L’EFFETTO È SEMPRE MINORE IN POTERE ED IMPORTANZA CHE LA CAUSA CHE LO HA GENERATO.
L’ effetto, per esistere cosi come lui è, ha uno stretto bisogno della Causa che lo ha generato.
È orgoglio blasfemo,da parte dell' “effetto”, pretendere di essere più che la “Causa” che lo ha generato, giacchè la sua “esistenza” dipende, direttamente ed esclusivamente, da dove è nata la sua manifestazione.
“L’effetto” ha sempre una causa, e trova la sua massima espressione quando diventa lui stesso causa di un altro effetto. È in questo momento, quando comincia a capire il potere creante, e cosi, sperimentando, cerca la sua identità. Tenta di capire completamente la Sua Causa, da dove è nato.
Trovandola, acquisisce un grado in più nella sua evoluzione e cosi si trasmuta in causa di se stesso.
La Tua Causa, il Tuo Creatore, uomo, ha la “chiave” della tua esistenza o della tua non esistenza. EGLI, È LA TUA CAUSA E VERSO EGLI VAI.
QUESTO È IL POTERE DELLA LEGGE DI CAUSA EFFETTO nella Creazione del Cosmo Manifestato e non Manifestato, Visibile o Invisibile.
Y.
Vellisca, 10 noviembre 1.986-
Antonio Pastor L.
EL EFECTO ES SIEMPRE MENOR EN PODER Y EN IMPORTANCIA QUE LA
CAUSA QUE
.
EL EFECTO, PARA SUBSISTIR ASÍ COMO ÉL ES, NECESITA
ESTRECHAMENTE DE LA CAUSA QUE LO GENERA.
ES ORGULLO BLASFEMO, POR PARTE DEL EFECTO, PRETENDER SER
MÁS QUE LA CAUSA QUE
EL EFECTO SIEMPRE TIENE UNA CAUSA, PERO ÉSTE, ENCUENTRA
SU MÁXIMA EXPRESIÓN AL CONVERTIRSE ÉL, EN CAUSA DE OTRO EFECTO. ES ENTONCES
CUANDO COMIENZA A ENTENDER EL PODER CREADOR, Y ASÍ, EXPERIMENTANDO BUSCA
SU IDENTIDAD. BUSCA COMPRENDER COMPLETAMENTE SU CAUSA, DE DÓNDE HA BROTADO.
HALLÁNDOLA, ADQUIERE UN GRADO MÁS EN SU EVOLUCIÓN Y SE
CONVIERTE EN CAUSA DE SI MISMO.
TU CAUSA, TU CREADOR, HOMBRE, TIENE LA
LLAVE DE
ESTE ES EL PODER DE LA LEY
DELA CREACIÓN DEL
Y.
Vellisca, 10 noviembre 1.986-
Antonio Pastor L.
o bien
