Perché mi costa tanta sofferenza
aspettare Amore che più amo, Signore?
Non ti ricordi più di Colui che ho
inviato tempo fa, per insegnarvi la Legge dell’Amore?
Lui, al contrario di tanti voi,
non chiese niente e se lo faceva, raccontava prima le cose a Suo Padre che è
nei Cieli, in modo che se doveva succedere, succedeva.
Lui, al contrario di tanti voi, non
appoggiava la Sua Fede sulle spalle degli uomini, ma il suo supporto era la
Luce di Suo Padre; la Fede l'aveva messa in LUI e in LUI aspettava con
Pazienza.
È difficile dare senza ricevere nulla,
assolutamente nulla.
È difficile amare senza pretendere
nemmeno di essere amato un solo istante.
Ma senti bene Figlio:
Quando si è dato con Amore Vero, è
impossibile non ricevere da quel medesimo che si è dato.
Ricordati che in certa misura, l’Amore è
la libertà di dare, o di darsi a colui verso il quale ci si sente più unito, e
la libertà è un Valore Sacro.
Aspetta, aspetta nella pazienza della
tua Anima.
Non è buono impressionarsi con le cose
della vita.
Si deve controllare l’emotività e la sua
espressione.
Si deve dare, ma fino al limite che è
stabilito.
Ricorda: “AMA IL TUO PROSSIMO COME TE
STESSO”.
1 febbraio 1.987
Antonio Pastor L.
¿Por qué me
cuesta tanto sufrimiento esperar Amor de quien más amo, Señor?.
ESCUCHA:
¿YA NO TE ACUERDAS DE AQUEL QUE ENVIÉ HACE YA
TIEMPO PARA ENSEÑAROS LA LEY DEL
ÉL, AL CONTRARIO QUE MUCHOS DE VOSOTROS, NO PIDIÓ
NADA Y SI LO HACÍA CONTABA ANTES LAS COSAS A SU PADRE QUE HABITA EN LOS CIELOS,
DE MANERA QUE SI DEBÍA SUCEDER, OCURRÍA.
ÉL, AL CONTRARIO QUE MUCHOS DE VOSOTROS, NO
APOYABA SU FE EN EL HOMBRO DE LOS HOMBRES, SINO QUE SU APOYO ERA LA
LUZ DELA
FE LA
ES DIFÍCIL DAR SIN RECIBIR NADA, ABSOLUTAMENTE
NADA.
ES DIFÍCIL AMAR SIN PRETENDER NI SIQUIERA POR UN
MOMENTO SER AMADO.
PERO ESCUCHA BIEN HIJO:
CUANDO SE HA DADO CON AMOR VERDADERO, ES IMPOSIBLE
NO RECIBIR DE LO MISMO QUE SE HA DADO.
RECUERDA QUE EN CIERTA MEDIDA, EL AMOR ES LA LIBERTAD DELA LIBERTAD
ES
ESPERA, ESPERA EN LA PACIENCIA DE
NO ES BUENO IMPRESIONARSE CON LAS COSAS DE LA VIDA.
HAY QUE CONTROLAR LA EMOTIVIDAD YLA EXPRESIÓN DELA MISMA.
HAY QUE DAR, PERO HASTA EL LÍMITE QUE ESTÁ
ESTABLECIDO.
RECUERDA: “AMA A TU PRÓJIMO COMO A TI MISMO”.
1 febrero 1.987-.
Antonio Pastor L.
o bien
